Tendenze moda primavera-estate 2018| La pelle: giubbini, caban, pantaloni e camice
L'arrivo della bella stagione, porta con se sempre una ventata di novità. Ma se il materiali utilizzati sembrano (solo apparentemente) sempre gli stessi, il cambiamento consiste nella creazione di nuovi tagli e nuovi capi. Sempre più duttile e leggera, la pelle si trasforma in tessuto, che, lavorato come la seta o il raso, crea dei risultati strepitosi su ogni capo confezionato. Direttamente dal mondo dei biker, rocker, punk metallari o ribelli in genere, il giubbotto di pelle scura, divisa dei tipi più tosti, rappresenta da sempre il capo ideale, di chi ha stile. Un capospalla che si rinnova ad ogni stagione, per colori e dettagli, anche se la pelle nera rimane un evergreen, che non conosce tramonto. Questa primavera, si presenta sotto forma di giacchina doppiopetto che Chloé abbina ad uno svolazzante abito con motivi floreali, mentre Ermanno Scervino propone una camicia con abbottonatura sul davanti, sottile cinturina accoppiata ad una gonna in pizzo rosa. La nappa è la protagonista della collezione per la primavera-estate di Christian Dior. Il direttore artistico Maria Grazia Chiuri, propone lunghe giacche da indossare con impalpabili miniabiti, di seta a pois o in tulle, ma anche corpetti uniti a gonne plissé e short, tutto rigorosamente in pelle.Ma se vi aspettate che la nappa possieda un lato esclusivamente rock, vi sbagliate. Innanzitutto non sono più interessati soltanto caban, trench, giubbini e pantaloni, ma anche bluse leggere con dettagli couture ed abitini impalpabili dall'allure romantica. Come i tailleur in morbida pelle rosa shocking o turchese, proposti da Simonetta Ravizza, composti da gonna dritta e giacchina, con applicazione di candide perle sul colletto, o di ruches lungo l'abbottonatura, con dettagli in pelliccia e bottoni-gioiello.