Fashion| Tendenze moda primavera-estate 2016: il foulard

Può un semplice quadrato di stoffa dare una svolta al look? Assolutamente si, il foulard rappresenta da sempre, con brevi periodi di oblio, un accessorio passe par tout, che accompagna lo stile di ognuna. Immancabili, ad ogni cambio di stagione, fanno la loro comparsa, foulards di dimensioni e stampe diverse, ma soprattutto diversi sono i modi di indossarlo.Nel suo "Petit dictionnaire de la mode", Monsier Dior sosteneva che il "foulard per una donna è come la cravatta per l'uomo, il modo in cui si annoda parla della personalità di chi lo indossa".Presenti anche nella sfilata resort 2016, l'ultima firmata Raf Simons, Dior riserva un posto d'onore a questo accessorio, legato al collo si indossa con una collana girocollo che riporta la data di fondazione della maison, il 1947. A capire la potenzialità del carré, molti stilisti che hanno firmato questo accessorio rendendolo identificativo del loro brand come ad esempio Hermés, Gucci, Pucci e Louis Vuitton.Queste aziende propongono stagionalmente nuovi modelli, spesso in edizione limitata) che sono frutto di un lavoro certosino. Nel caso di Hermés, la realizzazione di un carrè, richiede addirittura un anno di lavoro, la seta è il tessuto preferito per eccellenza, gli orli sono rigorosamente fatti a mano, mentre le stampe riprendono i colori delle collezioni. Accessorio emblema di eleganza e ricercatezza, si può indossare in moltissimi modi: come cintura, per trattenere i capelli, legato ai passanti dietro il trench, corto legato ad un polso, alla tracolla della borsetta, in ogni caso, può diventare il vero focus di un intero look. Da Tod's si porta corto a fantasia geometrica con nodo laterale, Giorgio Armani lo allaccia dietro il collo, mentre sul davanti ha una nappa in tessuto, Lanvin punta sulle spille tempestate di cristalli che fissano su un lato il foulard a fascetta in tessuto semitrasparente che riporta agli anni '70, mentre Dolce e Gabbana lo annoda tra i capelli raccolti in morbidi chignon o nella classica maniera, ovvero legati sotto il mento.                 

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