Haute Couture| Chanel Haute Couture Spring 2015 Details
I fiori sono stati i protagonisti (trecento quelli che Monsier Karl ha voluto per la scenografia) della sfilata Haute Couture Spring 2015 Chanel, nonché il fil rouge dell'intera collezione. Cuciti sui berrettini di lana, applicati sulle maniche, orli o baschine, ricamati sui lunghi e semitrasparenti guanti, con volumi differenti, formati da sinuose volute, plissé, preziosi cristalli e brillanti paillettes, per giochi di luce ed effetti tridimensionali davvero originali.
E per fortuna che ci sono i fiori, perché la collezione (che non mi è piaciuta particolarmente), è risultata piuttosto monotona.
Se è vero che l'alta moda vende dei sogni, è anche vero che gli abiti creati per questo evento, devono avvicinarsi per il taglio, tessuti e lavorazioni, ad una visione onirica (che sinceramente qui non ho colto), per questo ho deciso di soffermarmi sui dettagli, quelli che meritano effettivamente attenzione a mio avviso.
I completi presentati, pur nella loro (troppa?) semplicità delle linee, sono composti da pezzi e ricami interamente cuciti ed eseguiti a mano dalle sarte più esperte che esistano, con tecniche che risalgono ai secoli scorsi, utilizzando i tessuti più preziosi nel loro genere. Solo poche migliaia di donne in tutto il mondo potrà realmente indossare questi abiti, prodotti al massimo in una decina di esemplari.
Non si può ignorare la bellezza di questi fiori, delle paillettes sapientemente appuntate, di corolle e pistilli, perfino minuscole perline che simulano i granelli di polline, che si uniscono in una danza che è una vera bellezza per gli occhi. Secondo Karl Lagerfeld, oltre a camelie, rose, anemoni, papaveri, peonie, iris, molte specie presenti negli abiti, non esistono in natura, "fiori che Dio si è dimenticato di creare", simbolo di quell'artigianato (francese in questo caso), che ha fatto della Haute Couture, un vanto, a livello internazionale.
Photography by Florent Tanet