Lacoste: compiere 80 anni e non dimostrarli!
Ognuno di noi ne possiede almeno una, stiamo parlando della Lacoste, termine che identifica la polo, classica maglietta da tennis con maniche corte e colletto chiuso da piccoli bottoni, contraddistinta dall'emblema di un piccolo coccodrillo verde, cucito all'altezza del cuore, che quest'anno festeggia il suo ottantesimo compleanno. La vera storia del "coccodrillo", ha inizio nel 1923, in seguito ad una scommessa che il tennista René Lacoste, aveva fatto con il capitano della squadra francese di Coppa Davis: gli aveva promesso una valigia di coccodrillo, se avesse vinto una partita importante per la squadra.Il 1933 è l'anno in cui René Lacoste si ritira dai campi da gioco, e dà il via alla produzione della classica maglietta in piqué di cotone, che ebbe un immediato successo, come capo sportivo per il tempo libero, diventando un marchio rappresentativo di uno stile di vita che combina eleganza e relax. Il portoghese Felipe Olivera Batista, direttore creativo della maison dal 2010, non sbaglia un look, grazie all'ispirazione che spesso arriva dagli archivi dell'azienda francese. Per festeggiare gli 80 anni della griffe, Lacoste lancia due collezioni esclusive: la Gamma edition, che rivisita alcuni pezzi classici come la polo, la scarpa in canvas, gli occhiali, e la Unespected, più audace, che reinventa materiali e linee, come l'abito-polo, realizzato in otto tessuti diversi. Tuttavia, la classica polo rimane il pezzo più venduto ed è ancora prodotto come in origine: 24 chilometri di filo di cotone egiziano o peruviano e bottoni in madreperla. Per leggere l'articolo completo vai su Viviconstile.itCredit: Lacoste.comenglish version">