Fashion| Tendenze moda primavera-estate 2016: jeans
Era circa il 1853, quando Levis Strauss (insieme al socio Jacob David Youphes), commerciante di abbigliamento, scelse il denim la tela in puro cotone di Nimes (de Nimes da cui il nome) da utilizzare per i pantaloni a cinque tasche (il piccolo taschino serviva per mettere le pepite d'oro), utilizzati dai ricercatori d'oro.
Quindi dopo più un secolo e mezzo (anche se ci sono notizie che confermerebbero l'uso del denim già nel 1400, come stoffa per i sacchi delle vele sulle navi), il tessuto con armatura diagonale, ove solo i fili di orditi vengono tinti con il caratteristico indigo, una tintura di origine vegetale che dona il tipico colore blu, è più attuale che mai.
C'era dunque una volta il denim, e c'è ancora, ma stagione dopo stagione, ha subito delle metamorfosi tali, da consentirci di parlare per la prossima primavera-estate 2016, in molti casi di couture, salvo alcune eccezioni. E' opportuno fare una precisazione tra denim e jeans: con il primo si indica un tessuto, non necessariamente blu, che è spesso sinonimo di jeans, con i quali si designano invece i pantaloni con le cinque tasche e i classici rivetti in metallo, che ognuno di noi possiede nell'armadio. Molto spesso i due termini si confondono e vengono utilizzati indifferentemente, grazie all'identificazione tra forma e materia, che si è tradotto in sinonimo.Il denim ha rappresentato uno dei tessuti preferiti da molti stilisti, che hanno utilizzato questo versatile materiale, per capi ed accessori davvero originali. Il jeans si unisce in matrimonio con tessuti dai pesi e consistenze completamente diversi, ton sur ton, o a contrasto. Ci sono i morbidissimi jeans oversize con cuori intagliati a laser, gilet con revers in raso di seta, pantaloni stampa zebra, bomber con inserti stretch.Retaggio degli anni '70, di gran moda i pantaloni a zampa d'elefante e gli orli sfrangiati, da indossare come le figlie dei fiori con zoccoli in legno. Se dunque il jeans ha rappresentato per molto tempo l'icona dell'abbigliamento casual per eccellenza, quest'anno dobbiamo ricrederci. Oltre ai classici modelli, più o meno lunghi, con toppe, sbiancati e strappati, possiamo scegliere tra creazioni chic, come i jeans con applicazioni di perle o le marsine impreziosite da dettagliatissimi ricami.Spazio alle salopette, ma con farfalle applicate, a gonne e giacchini, a tailleur-pantaloni dalle linee morbide effetto pigiama, ai long dress in tessuto leggerissimo e ai soprabiti con cappuccio.Il jeans invade anche le strade degli accessori e avvolge pochette, cinture guanti, sandali e tronchetti. Casual, bon chic, classico, sofisticato, innovativo: i mille stili del jeans.