Tendenze moda estate 2015| Vichy, quadretti d'estate
Se pensate che la classica fantasia a piccoli quadretti sia destinata soltanto all'arredamento domestico, o tutt'al più alla tovaglia da pic-nic, quest'estate dovrete ricredervi. Ebbene l'alternanza di queste regolari e minute figure geometriche è una delle fantasie protagoniste di stagione, che si presta a molte interpretazioni, quasi tutte romantiche. Il tessuto quadrettato detto Vichy, sembra abbia origine dall'omonima città francese, nonché luogo di produzione, nonostante fosse già diffuso nel '600 sotto la regina Elisabetta I, che permise all' East India Company, il monopolio sul commercio tra l'Inghilterra e l'Estremo Oriente. Questo modulo optical, è noto anche con il nome di gingham, termine che deriva dalla parola genggag, che in Indonesia e Malesia, dove alcuni ritengono che abbia avuto origine, significa "a strisce". Un tessuto che ha avuto molta fortuna negli anni '30 e '40, quando l'austerità conseguente alla depressione economica post-guerra, promuoveva uno stile vestimentario sempre più semplice. Se poi guardiamo al mondo del cinema, non possiamo non ricordare Katherine Hepburn in un elegante abito tessuto Vichy in "The Philadelphya Story", o la graziosa Judy Garland nel "Mago di Oz" con il suo abitino a quadretti bianchi e blu. Una trama bicolore che crea dunque piccoli (ma quest'anno le misure sono infinite) quadretti bianchi alternati al classico blu, e rosso, ma lascia spazio anche ad altre nuances come l'azzurro, il rosa, il beige ed il nero. Con la sua texture vibrante, il tessuto Vichy diventa elegante nei tailleur proposti da Altuzarra con giacchine sciancrata e gonne a matita con spacco, o negli impalpabili abitini dalle diverse lunghezze di Diane Von Furstenberg, che preferisce il classico il bianco e nero. Total look per Cristiano Burani che propone top e bermuda in Vichy di dimensioni piuttosto grandi, mentre lo spolverino e le scarpe in tessuto hanno quadretti molto piccoli.