Fashion runway| Alexander McQueen Fall-Winter 2015-16 Rtw
Si può non essere banali quando l'ispirazione è un tema, (troppo) spesso proposto da tutti? Sembra che Alexander McQueen sia riuscito ancora una volta a stupire. La protagonista in questione è la rosa, che il tocco delicato ed emotivo di Sarah Burton (braccio destro di McQueen), propone nelle varie fasi della sua vita, compresa la decadenza, l'inesorabile processo al quale la vita ti mette davanti prima o poi, simbolo di evoluzione e cambiamento.Nella Conciergerie, famosa prigione che ospitò Maria Antonietta nei suoi ultimi giorni di vita, sfilano le modelle che sfoggiano rose declinate in costruzioni di tessuto vaporoso nei corti abitini che sembrano sbocciare, nei ricami che come i tralci di un roseto avvolgono le silhouette, negli sboffi delle maniche degli abiti stampati, nelle nuances che virano dal rosa al rosso, passando per l'avorio e per il nero.Quando vedo gli abiti di Alexander McQueen, mi sembra riduttivo parlare di capi di abbigliamento (nonostante sia alquanto evidente l'assenza), perché sembra che siano un vero e proprio bagaglio di emozioni da indossare, quasi protagonisti di un modo onirico, non sono da meno neppure quelli della collezione autunno-inverno 2015/16, con alcune citazioni (a mio avviso) alle donne disegnate dal pittore austriaco Egon Schiele, nei loro evanescenti tratti.Capelli cotonati dall'effetto zucchero filato, ciglia bianche, collari di vittoriana memoria, piccole box bag, e deliziosi stivali: lunghi in pelle con tacco in perspex, o corti ricoperti di tenue pizzo, l'intera collezione celebra la donna e la sua femminilità. Al di fuori delle leggi di mercato (che vogliono capi portabili, quindi vendibili), a Sarah Burton va il merito di aver proseguito, in questa romantica (ma non troppo) celebrazione floreale, la strada intrapresa dal suo maestro.