Street style| Tendenza moda: la pelliccia

Una volta la si desiderava perché faceva status, ma anche perché era un'icona di glamour e di charme. Oggi, pur essendo ancora e comunque un oggetto di lusso, la pelliccia perde la sua connotazione "seria", da signora, per proporsi come capo giovane e grintoso: un affascinante rimedio antifreddo, presentandosi nelle sue mille potenzialità stilistiche.C'era dunque una volta la pelliccia, composta di velli dello stesso animale, per lo più dalla linea diritta, o appena svasata con cintura o colletto. Ci sono oggi nuovi designers che non si lasciano sfuggire la possibilità di trasformare in veri e propri virtuosismi sartoriali, giacche, borse, gilet, sandali, che grazie anche a nuove tecniche di lavorazione, propongono grafismi tridimensionali, geometrie, ed effetti trompe-l'oeil.Le pellicce entrano nel modo della sperimentazione, dove sfumature e colori vengono sfruttati con la maestria di un artista: volpe, visone, lapin, mongolia, cincillà, kidassia, vengono rasate, cucite, traforate, colorate, in modo tale da creare spettacolari effetti. Accanto un mondo infinito di pellicce ecologiche, che permettono eccellenti risultati. Ed ecco spuntare scacchiere patchwork, lunghe righe multicolor, applicazioni di frange anche sulle maniche. 

Molte le proposte in pelliccia di kidassia (proviene dal pelo di una capra che vive per lo più in Asia Minore), per nivei total look stile igloo, e vere donne yeti, ma disponibili anche nei colori più accesi, per non passare inosservate. Il lusso è ancora più coup d'éclat quando fa la sua comparsa sotto forma di piccolo tocco di pelliccia decorativa sul blazer, come orlo, bordo di una manica, colletto o tasca, oppure sulla gonna che si trasforma, acquistando subito volume. Una vera e propria pelliccia-mania che non conosce confini, coinvolgendo bijoux, sandali, borsette ed accessori come il portachiavi-feticcio di Fendi che riprende le sembianze dello stilista Karl Lagerfeld.

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Photos: Via