Fashion| Brunello Cucinelli, Fall 2015/16
Mentre tutti i magazine, colleghe ed appassionati, continuano i dibattiti sul cambiamento di stile (?) di Gucci nella nuova direzione di Alessandro Michele, e della celebrazione della sfilata di Prada, io (come spesso accade), preferisco occuparmi di un brand che a mio avviso rappresenta l'eccellenza italiana: Brunello Cucinelli.Il marchio rientra a far parte della serie dei miei preferiti (qui la collezione estate 2015), complice anche il fatto che l'intera produzione è made in Italy, oltre che a rappresentare uno stile easy-chic, facilmente indossabile. L'azienda umbra di Solomeo, che vanta maestranze davvero eccezionali, ha proposto per la collezione fall/winter 2015/16, un'impalpabile pelliccia ecologica di cashmere, che è stata utilizzata per i lunghi gilet, le mini bags e clutch, le calzature, il coprispalle e i giacchini con cappuccio.La realizzazione di questo innovativo materiale (la ricerca è sempre al centro delle priorità dell'azienda), consiste nel pettinare, spazzolare e massaggiare il pelo della lana della pecora del Cashmere, per ottenere un effetto davvero sorprendente, che nulla ha da invidiare alle pellicce vere.Le nuances utilizzate si ispirano ai colori delle pietre: lava, pietra serena, geyser, e non mancano i bagliori "minerari" di queste, ottenuti grazie all'inserimento del lurex, che spiccano sulle superfici polverose dai riflessi metallici.Corti pantaloni con cavallo basso o comunque dalle linee rilassate, si abbinano a maglie realizzate con punti detti "nodo di diamante", in una continua sovrapposizione di materiali contrastanti, per peso e consistenza. Capi facili a mio avviso, chic e facilmente "spezzabili" con jeans o abiti dall'allure più elegante. Il pregio di queste creazioni (tuttaltro che economiche) consiste a mio avviso, proprio nella loro versatilità e nel loro carattere "evergreen".
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