Fashion| Tendenze moda autunno-inverno 2014/15: il cappello
John Galliano, Autunno-Inverno 2014/15
Il cappello, come accessorio, nasce dalla necessità. Fin dall'antichità, le persone si sono servite di cappucci, veli, cuffie, berretti e turbanti di ogni foggia. Soltanto nel Quattrocento comparve il cappello, il copricapo di feltro caratterizzato da una visiera detta falda o ala, che cominciò a distinguersi per le diverse fogge: a semisfera, a cilindro, a sfera, a piramide etc. Da questo momento in poi cominciò a diventare elemento soprattutto decorativo anzi di lusso, ornandosi di piume, nastri, pelliccia, perle e pietre preziose. Pare che tra i primi ad indossarne uno sia stato Carlo VIII che lo sfoggiò in occasione della sua visita a Roma alla fine del XV secolo.Il Settecento rimane tuttavia il periodo d'oro del cappello, in particolare del tricorno, tanto amato dalle signore veneziane che lo indossavano sopra le parrucche incipriate, mentre le dame francesi avevano sontuosi copricapi adornati con uccelli imbalsamati, piccoli velieri e piume. La moda dell' '800 e '900, darà grande risalto a questo accessorio, creando modelli per ogni occasione. E per quest'inverno? Micro o maxi bombette, cloche, baschi, coppole, cilindri, il cappello ha assunto un ruolo di primo piano, diventando un accessorio chiave, non solo per stare calde (il che non guasta in questa stagione), ma anche per sottolineare la propria individualità e personalità. Molte le proposte in pelliccia, eleganti come quelle di Badgley Mischka altre esagerate come i colbacchi di Daks, che si ispirano a quelli delle guardie inglesi. Baschi basici o con applicazioni, cilindri, semplici copricapi in feltro con tesa asimmetrica, cap deluxe
Emporio Armani, bozzetto, Campagna Autunno-Inverno 2014/15
Tra i modelli più venduti, vi è il Fedora con piccola tesa. In origine era un cappello in feltro proveniente dal Tirolo austriaco, caratterizzato da una fascia che si restringe verso l’alto e da una piega centrale, che trae il suo nome dall’omonima opera teatrale rappresentata a Parigi per la prima volta nel 1882. La ditta Borsalino crea il primo modello nel 1891, e sarà fino agli anni ’20 esclusivamente un modello da donna, dopo anche gli uomini delle classi agiate inizieranno a portarlo. Borsalino realizza cappelli dal 1857 e, dalla nascita del Fedora in poi, i suoi modelli si sono distinti per la qualità, la varietà di materiali e l’artigianalità, tanto da identificare questa tipologia di cappello con il nome dell’azienda. Ancora oggi un feltro di Borsalino richiede circa sette settimane di lavorazione e più di cinquanta passaggi.Il cappello rappresenta dunque un accessorio che ci permette di completare il look con un tocco assolutamente stiloso, lasciatevi ispirare, provate e scegliete quello che dona di più al vostro viso, per vere regine metropolitane a testa alta naturalmente!