Décolleté: a voi la scelta

 Sembra che la responsabile di tutto sia Cenerentola. Si, proprio lei, che con la sua scarpetta di cristallo, perduta nella scalinata del famoso palazzo, abbia dato inizio a generazioni di shoe addict. E questa primavera, che dovrebbe essere la stagione dei sandali, per le avverse condizioni metereologiche, vede unvero e proprio trionfo delle decolleté. Il termine, entrato nella lingua francese del '700, indica universalmente da allora, la profonda, generosa scollatura di un corpetto, una blusa ma soprattutto un abito. Da décolleté, prese il nome un tipo di calzatura, chiusa ma affusolata e appunto scollata alla caviglia, che alla metà dell'800, ebbe tacco largo e di media altezza, diventando negli anni '30 del novecento, decisamente elegante, con tacco alto per il pomeriggio e per la sera. I tacchi, sembrano essere loro i protagonisti, simbolo per eccellenza di femminilità e potere, di raffinatezza e libertà. I modelli della primavera-estate 2013, si ispirano a quelli degli anni'50, a punta, con tacco a spillo, modelli così vertiginosi da richiedere un listino che li assicuri alla caviglia. Come nel caso di Blade (lama), il tacco in metallo, icona della collezione Casadei dal 2011, che le rende davvero uniche. Con cinturino a T, estremamente femminili, nella versione in vernice rossa per la prossima stagione.  Le décolleté sono perfette con pantaloni a sigaretta, ma anche di linea morbida, abiti o gonne che sfiorano il ginocchio. Infine, ricordate che le scarpe con il tacco, sono una vera e propria cura di bellezza: snelliscono la caviglia, alzano il sedere e slanciano la figura, hanno la stessa funzione di un talismano, poiché rendono più sicure (sempre che non abbiate problemi di equilibrio e qui, l'esercizio è fondamentale), e dunque più attraenti allo sguardo degli altri, oltre che al nostro.http://theglampepper.wordpress.com/2013/06/28/decollete/#more-1360Per leggere l'articolo completo vai su: viviconstile.it      Credits: Vogueenglish version">